Back to top

SAMT Blog

Un’ottima performance (ma preoccupante)

25. February 2024, by Mario V. Guffanti
Technical Analysis,  Italian

Anche quest’anno l’andamento dell’indice americano S&P500 ha una performance che è molto legata ai suoi titoli ad alta capitalizzazione. I “magnifici sette” (Apple, Amazon, Alphabet, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla), stanno ancora “in parte” contribuendo all’apprezzamento dell’indice in misura molto più importante rispetto al resto degli altri componenti. Da inizio anno l’indice S&P 500 ha una performance del 6,69%, rispetto alla sua versione equipesata (dove ogni titolo pesa per 1/500), che ha un incremento di solo il 2,48%. Ho scritto che i magnifici 7 stanno contribuendo “in parte”, in quanto in realtà sono diventati i “magnifici 5 + 1”.

Due titoli, Apple (-5,20%), e Tesla (-22,74%), sono quest’anno in territorio negativo a causa di risultati non in linea con le attese. Si vocifera che il posto di Tesla sia stato ormai preso da Ely Lilly, colosso farmaceutico che, con il suo farmaco per la cura del diabete che ha come effetto collaterale il dimagrimento, sta ormai macinando crescite record in termini di capitalizzazione (708 BUSD contro i 620 BUSD di Tesla), e di performance (+32,02% da inizio anno).

A questi vorrei aggiungere personalmente anche il titolo Berkshire Hathaway Inc., la società di Warren Buffett, che in quanto a capitalizzazione (886 BUSD) e performance da inizio anno (16,98%, contro +9,12% di Microsoft, +3,09% di Alphabet e +15,17% di Amazon), si trova molto ben posizionato. Inoltre, è un titolo Value, che ha una costruzione di curva ben differente dai titoli Growth, e che, a giudizio di chi scrive, è un interessante titolo da seguire nel prossimo periodo.

Facendo un po’ di ricerca nei vari indici settoriali, la situazione di pochi titoli che trainano il proprio indice di riferimento è difficile da trovare, ma comunque presente. Mi sono imbattuto in una situazione simile analizzando, tra gli ultimi temi che stanno cominciano ad emergere, quello del settore aerospaziale. Esiste un indice di riferimento che racchiude insieme il settore Aerospaziale e quello della Difesa, l’indice MSCI World Aerospace & Defense. Questo indice aveva richiamato la mia attenzione un anno fa, in quanto stava dimostrando nel primo trimestre del 2022 un’inversione della sua forza relativa rispetto all’indice Msci World. Possiamo notare nel grafico sottostante, che il ratio di forza relativa, indicato nell’ultimo riquadro ad inizio del 2022, si è invertito. Nel 2023 ha cominciato ad indebolirsi, ma nonostante questo, il prezzo dell’indice, indicato nel riquadro centrale, ha creato un minimo rialzista rimbalzando sul precedente livello di prezzo di inizio 2022 nel punto (a), dove l’indice Msci World ha fatto il suo ultimo massimo relativo superato solamente da qualche settimana. Negli ultimi due anni tale posizione risulta quindi più avanzata rispetto all’indice globale.

20240225 01 MSCI World vs MSCI World Aerospace & Defense Index 2019_2024

Allargando l’analisi sulla parte geografica, ho notato che lo stesso indice limitato al solo settore europeo, ha un andamento che rivaleggia con gli indici del settore tecnologico americano. Nel grafico seguente possiamo vedere la performance degli ultimi due anni dell’indice MSCI Aerospace & Defense, simile a quella del Nasdaq e superiore a quella dell’indice S&P 500, ma soprattutto la notevole distanza fra questi tre indici e quello relativo al settore europeo dedicato all’Aerospace & Defense.

20240225 02 Msci World Aerospace&Defense vs Stoxx Europe Aerospace&Defense 2 years

La forte performance degli ultimi due anni dell’indice europeo è dovuta essenzialmente a soli quattro dei suoi titoli che lo compongono. Sono Rheinmetall, Rolls Royce, Saab e Leonardo. Possiamo vedere nel grafico a due anni l’andamento dei quattro titoli rispetto ai principali dieci titoli che compongono l’indice.

20240225 03 Stoxx Europe Aerospace&Defense ten main consituents

Cosa fanno queste quattro aziende di così particolare? Non si tratta di aziende molto legate al settore Aerospaziale, bensì a quello della difesa, in quanto una buona parte del loro fatturato proviene dal settore militare. Rheinmetall produce armi e veicoli militari (tra i cui abbiamo il noto carro-armato Leopard), Rolls Royce, ha un 30% di produzione dedicata a motori per aerei, navi e sottomarini militari, Saab, per circa il 70%, aeronautica militare e sistemi di difesa, e l’italiana Leonardo, elicotteri e sistemi di difesa. È evidente che queste aziende, più vicine alle nuove zone di conflitto, sono molto più performanti rispetto a quelle americane che, sebbene siano salite, non hanno mai avuto performances così spettacolari. Secondo l’International Institute for Strategic Studies, lo scorso anno la spesa per la difesa in Europa è salita a 388 miliardi di dollari, livelli che non si vedevano dai tempi della guerra fredda. Questo indica che il settore si sta espandendo e quindi c’è una sempre maggior produzione di armi. Malgrado la notevole performance, da un punto di vista etico, il dato è piuttosto preoccupante.

 

About the author

Mario Guffanti

Mario Valentino Guffanti is a board member and Head of the Lugano Chapter. He is a financial advisor, technical analyst and researcher based in Milan, Italy. As an author of technical articles and lecturer as well as instructor in technical analysis courses in Switzerland, he is also dedicated to financial coaching through NLP techniques (neuro-linguistic programming).

Disclaimer: All methods, techniques, charts, analysis or results presented in this SAMT Blog are for educational purposes only. The information provided should not be construed in any way as a recommendation to buy or sell any financial instrument. You should always consult with your licensed financial advisor and tax advisor to determine the suitability of any investment to your particular financial situation. The author does not have a position in mentioned securities at the time of publication. Any opinions expressed herein are solely those of the author, and do not in any way represent the views or opinions of any other person or entity. SAMT and its affiliates, directors or agents will not be held liable or responsible for your investment decisions.

SAMT nor any of its affiliates, directors or agents are a financial advisory service, nor a licensed financial advisor and do not provide financial advice whatsoever in any financial product.

Further it should not be assumed that any methods, techniques or indicators presented will be profitable or that they will not result in losses. Past results of any individual trader or trading system presented are not indicative of future returns by that trader or system, and are not indicative of future returns which may or may not be realized by you.

Pictures uploaded and used in this article may be subject to copyright. The author itself is solely responsible for adhering to any applicable copyright laws.

By viewing the material on this page, you fully agree that you understand and consent to the above disclaimer.